Bollette in aumento nel 4° trimestre?
L’aumento sbandierato dalla stampa del costo delle commodities è vero per tutti i clienti?
NO, è vero solo per i clienti che si trovano nel mercato di Maggior Tutela e non hanno scelto un fornitore sul Mercato Libero. Per questa tipologia di clienti l’ARERA definisce ogni trimestre non solo gli oneri e i corrispettivi delle bollette elettriche e gas ma anche il prezzo della materia prima. Al contrario, un cliente del Mercato Libero contratta direttamente con il proprio fornitore i prezzi della materia prima, subendo la definizione di ARERA solo delle altre componenti della bolletta (oneri passanti).
Da cosa è dipeso tale aumento?
Per rispondere a questa domanda ripercorriamo brevemente l’andamento dei prezzi energetici nei trimestri 2020 per il mercato di Tutela:
- nel 2° trimestre le bollette elettriche sono diminuite del 18,3% e quelle gas del 13,5%. La minor domanda durante il lockdown ha fatto crollare il costo della materia prima mentre il valore degli oneri e della distribuzione dell’energia elettrica è stato calmierato da ARERA per alleggerire il peso delle bollette ai consumatori;
- nel 3° trimestre il gas ha registrato un calo del 6,7%, grazie all’enorme contributo del GNL di importazione, a differenza del power che ha segnato un aumento del 3,3% in seguito alla ripresa dell’attività industriale nel mese di giugno e dei prezzi spot;
- sulla determinazione dei prezzi della materia prima del 4° trimestre, oltre alla ripresa della domanda hanno inciso diversi fattori. Lato energia elettrica gli acquisti e le previsioni di spesa effettuate dall’Acquirente Unico hanno scontato i picchi della CO2 di metà luglio, fine agosto e metà settembre che ha raggiunto valori di 29 - 30 €/T. Lato gas ha inciso la stagionalità della domanda di gas internazionale, particolarmente esasperata dal calo di consumi dei trimestri precedenti (post-Covid).
Per un cliente del Mercato Libero aumenteranno i costi definiti dall’ARERA per gli altri oneri (c.d. costi passanti)?
NO, anzi è prevista una diminuzione. Nel comunicato dell’ARERA infatti si evince che l’aumento della bolletta per i clienti nel mercato di Maggior Tutela è legato solo al prezzo della materia prima, che sul Mercato Libero è frutto dell’accordo tra cliente e fornitore mentre per le altre componenti di costo è prevista una diminuzione. Dall’analisi dei costi passanti vediamo infatti che, per un “cliente tipo*”:
- gli oneri per l’energia elettrica (intesi come somma dei costi di dispacciamento, trasporto e oneri di sistema) per il mese di ottobre 2020 risultano più bassi di 3,46 €/MWh rispetto al mese di settembre 2020 e di 3,27 €/MWh più bassi rispetto al mese di ottobre 2019;
- gli oneri per il gas naturale (intesi come somma di trasporto, distribuzione e oneri di sistema) per il mese di ottobre 2020 risultano più bassi di 0,35 c€/Smc rispetto settembre 2020 e di 0,74 c€/Smc rispetto al mese di ottobre 2019.
Guardando l’andamento dei costi passanti nei due anni 2019 e 2020 si nota sull'energia elettrica l'incidenza delle agevolazioni tariffarie volute dal governo con il c.d.Decreto Rilancio nei mesi maggio-luglio 2020.
Sul gas naturale si evince un abbassamento dei costi passanti nell’ultimo trimestre 2020, la cui incidenza risulta generalmente superiore nei primi mesi sia del 2019 che del 2020 a causa dell’andamento ciclico della tariffazione a scaglioni a riempimento successivo (i primi scaglioni hanno un costo più elevato dei successivi).
Un cliente del Mercato Libero nell’anno 2020 spende di più rispetto all’anno 2019?
Per rispondere a questo quesito è stata considerata la media annuale di tutte le voci di costo in bolletta e calcolato il differenziale tra i 2 anni. Se il cliente ha scelto un prezzo fisso, rispettivamente a novembre 2018 per l’anno 2019 e a novembre 2019 per l’anno 2020, l’importo pagato nell’anno 2020 risulta più basso di quello pagato nel 2019 di 17,83 €/MWh per l’energia elettrica e di 7,22 c€/Smc per il gas naturale. Sia per l’energia elettrica che per il gas si ha infatti una diminuzione generalizzata su tutte le voci di costo ad esclusione del dispacciamento per l'energia e del trasporto per il gas.
Se il cliente, invece, ha optato per un prezzo indicizzato (PUN per l’energia elettrica e Psbil per il Gas) l’abbassamento risulta ancora più consistente e pari a 24,94 €/MWh per l’energia elettrica e 8,52 c€/Smc per il gas naturale (sebbene i valori degli indici sull’ultimo trimestre siano stimati). I contratti indicizzati nel 2020 hanno infatti beneficiato fortemente delle contrazioni dei prezzi spot dovute al crollo della domanda per gli effetti dell’emergenza Covid.
Forniamo un ulteriore dettaglio mostrando l'andamento mensile della medesima bolletta nei due anni sia per i prodotti a prezzo fisso che indicizzato.
In conclusione l’aumento annunciato dalla stampa per il 4° trimestre 2020 sarà tale solo per i clientidel mercato di Maggior Tutela. Per i clienti del Mercato Libero la situazione è diversa e vede una diminuzione sia dei costi passanti che di quelli della materia prima rispetto a settembre 2020 e ad ottobre 2019 (sia per i contratti a prezzofisso che per quelli a prezzo indicizzato).
(*)Per le analisi numeriche è stato considerato un “cliente tipo” con consumi uguali tutti i mesi dell’anno e con le seguenti caratteristiche:
- Energia Elettrica: cliente BT altri usi, potenza impegnata 15 kW, consumo annuo 60.000 kWh
- Gas Naturale: cliente civile, con classe contatore maggiore di G40, consumo annuo 200.000 Smc in Emilia-Romagna