Mercoledì, 13 Febbraio 2019

Il punto sull’energia rinnovabile in Italia

Nel 2017 la quota dei consumi energetici complessivi coperta da fonti rinnovabili è stata del 18,3%, cifra che “consolida” il peso delle Fer nel sistema energetico nazionale. A confermare questo dato sono sia il SEN 2017 che il rapporto sull’energia da fonti rinnovabili in Italia pubblicato dal GSE. Questo valore è superiore sia a quello del 2016 (17,4%) che all’obiettivo assegnato all’Italia dalla Direttiva Europea per il 2020 (17%). Tale trend, positivo per il quarto anno consecutivo, è in contro tendenza rispetto a quello dei consumi totali, sostanzialmente stabili.

A cosa è dovuto l’incremento delle Fer?

Tale dinamica è legata principalmente alle favorevoli condizioni climatiche. Il buon irraggiamento ha consentito di registrare il record storico nella produzione fotovoltaica (24,4 TWh, +10,3% rispetto al 2016); le temperature mediamente inferiori a quelle dell’anno precedente, hanno sostenuto il consumo diretto di biomassa nel settore residenziale (6,8 Mtep) con un + 9,5% sull’anno precedente.

Come è distribuita questa crescita?

Rispetto al 2016 si segnala una “crescita significativa” dei consumi totali di energia da Fer di circa 910 ktep (+4,4%). Tale dinamica ha interessato tutti i settori: l’elettrico con +2,4%, il termico con +6,4% e i trasporti con +2,1%.

Il settore elettrico. Con i 787.000 impianti in esercizio e una potenza installata di oltre 53 GW, il settore ha generato 104 TWh di energia rinnovabile, circa il 35% della produzione lorda complessiva. La fonte rinnovabile che nel 2017 ha fornito il contributo più importante è stata quella idroelettrica, pari al 35% della produzione elettrica da FER. Il solare ha contribuito per il 23%, registrando però la crescita più rilevante. A seguire il contributo delle bioenergie (19%), dell’eolico (17%) e del geotermico (6%).

Settore termico. Le fonti rinnovabili hanno coperto nel 2017 poco più del 20% dei consumi termici complessivi (sono stati consumati oltre 11,2 Mtep). La biomassa solida, utilizzata soprattutto nel settore domestico in forma di legna da ardere e pellet, ha coperto da sola il 67% dei consumi termici rinnovabili, a cui segue il contributo fornito dalle pompe di calore (24%). Sono ancora limitati i contributi di biogas, bioliquidi, fonte geotermica e fonte solare. 

Settore trasporti. Per quanto riguarda i trasporti, nel 2017 sono stati immessi in consumo circa 1,2 mln ton di biocarburanti, in larghissima parte costituiti da biodiesel (1.164.023 ton su un totale di 1.202.583). Il contributo di questo settore (1,06 Mtep), costituito dal consumo di biocarburanti, è pari al 4,8% del totale Fer. La quota dei consumi totali coperta dalle rinnovabili nei trasporti, calcolata secondo i criteri previsti a livello Ue, risulta pari al 6,5%, a fronte di un obiettivo nazionale al 2020 del 10%.

In ottica futura, il ruolo centrale delle fonti rinnovabili nel panorama energetico nazionale dovrà essere ulteriormente rafforzato: se infatti la Strategia Energetica Nazionale adottata nel novembre 2017 individuava un obiettivo al 2030 del 28% dei consumi energetici complessivi coperti da FER, l’Ue ne prospetta uno del 30%.

 

Questo articolo si trova nelle categorie:

Comunicazioni, Approfondimenti, 2019, Febbraio 2019