La domanda mercato Italia e Decreto Rilancio
Dopo due settimane dall’avvio della fase 2 e con l’inizio delle ulteriori aperture del 18 maggio l’aspettativa sulla ripresa dei consumi è alta e guida quasi tutti i mercati energetici. Per valutare la ripresa della domanda rapportiamo settimana su settimana i consumi zonali del 2020 rispetto all’anno precedente esprimendoli in scala percentuale. Nella curva rossa vediamo come i consumi del 2020 siano diminuiti quasi del 30% rispetto a quelli del 2019. La diminuzione è molto meno marcata a Sud (curva blu) in cui i consumi sono vicini allo zero, ovvero ai valori del 2019, e molto più marcata a nord e centro nord.
La riduzione dei consumi quindi è stata molto significativa a nord, così come la ripresa, che vede il gap di domanda assottigliarsi con l’avanzare delle settimane. Tale dato è confermato anche nel secondo grafico dei profili medi settimanali del 2019 (tratteggiati) e del 2020 della zona Italia (in rosso) e della zona nord (in verde). La ripresa dei consumi orari a nord è più marcata rispetto alla zona Italia.
Nel complesso nell’ultima settimana sul Sistema Italia abbiamo avuto una crescita dei prelievi sulla rete intorno al 7% con una riduzione della contrazione rispetto al 2019 all’11,1% e un trend in miglioramento. In questo scenario si colloca la bozza del Decreto rilancio. Quali sono i principali punti che riguardano il settore energetico?
Bollette elettriche PMI. con la Delibera 190/2020/R/eel è stata pubblicata l'attesa riduzione degli oneri di sistema per abbassare i costi delle fatture. Per i mesi di maggio, giugno e luglio l'ARERA ha rideterminato le attuali quote fisse, indipendenti dalla potenza, relative alle tariffe di rete e agli oneri generali per i clienti business in bassa tensione, con potenza disponibile superiore a 3,3 KW, una potenza "virtuale" convenzionale di 3 KW senza alcuna limitazione ai prelievi.
Superbonus. E’ in arrivo un superbonus pari al 110% delle spese sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021 per specifici interventi volti ad incrementare l’efficienza energetica degli edifici (ecobonus). Il bonus potrà essere riconosciuto alternativamente:
- sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore
- chiedendo un prestito in banca che si ripaga con la cessione del credito (il 10% “extra” rispetto alla spesa sostenuta dovrebbe consentire di coprire gli interessi). Il prestito pagherà l’impresa che realizza i lavori.
Il bonus dovrebbe riguardare più interventi: da cappotti termici dell’edificio a sostituzione di caldaie con caldaie a condensazione o pompe di calore, da impianti fotovoltaici a colonnine per la ricarica di veicoli elettrici Gruppo Cura è attivo su tutti questi settori d’intervento: dal fotovoltaico ai sistemi di ricarica elettrica, dalle caldaie all’isolamento termico. Per avere maggiori info contattateci a e-solutions@gruppocura.it
Buono Mobilità. Misure a supporto della mobilità sostenibile per i comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti ai quali è riconosciuto un ‘buono mobilità’, a copertura del 60% della spesa sostenuta per massimo 500€. Il bonus è valido dal 4 maggio al 31 dicembre 2020 per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, overboard, monopattini e monowheel. Gruppo Cura sta completando la propria gamma di offerta inserendo anche bici elettriche e monopattini elettrici. Si conferma dunque il ruolo di partner a tutto tondo sul mondo energetico e sui prodotti extra commodities ad esso correlati.